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Prof. Quaglieni “Il Generale Cadorna sparisca dalle nostre vie”

Afferma il presidente del Centro Pannunzio “Chiediamo sia eliminato dalla toponomastica dalle città come Savona, Alassio , Bordighera,ma anche altri comuni più piccoli. Era inadeguato”

Il Centro “Pannunzio”, per iniziativa del suo presidente fondatore,lo storico Pier Franco Quaglieni , rivolge un appello ai sindaci del Ponente Ligure  perchè nel centenario della Grande Guerra,seguendo l’esempio di Udine che ha già provveduto in proposito fin dal 2011,cancellino dalla toponomastica dei loro comuni (ad esempio Savona,Alassio , Bordighera,ma anche altri comuni più piccoli)  le intitolazioni al generalissimo Luigi Cadorna che non solo si rivelò un comandante inadeguato  nella I Guerra mondiale,a cui è addebitabile  la disfatta di Caporetto (che egli attribuì in modo sfrontato  alla vigliaccheria dei soldati ) ,ma fu  anche uomo spietato ,incapace di tenere in conto il dolore umano dei soldati. Sono centinaia di migliaia i soldati mandati al massacro a causa della  sua strategia militare vecchia e superata, fondata sull’attacco frontale. Inoltre le decimazioni di soldati italiani da lui ordinate sono una delle pagine più nere di quella guerra. In troppe vie,piazze, passeggiate marine  il suo nome  continua ad evocare una storia di massacri,di ingiustizie e di stragi.Anche come nipote di due volontari di guerra  caduti già  nel 1915 -conclude  Quaglieni – chiedo almeno  l’oblìo per questo personaggio che mandò al massacro i suoi uomini,considerandoli  numeri. Per evitare disagi ai cittadini Il Centro “Pannunzio” propone  di lasciare il nome Cadorna,ma attribuendolo o al padre Raffaele che comandò la breccia di Porta Pia  nel 1870 o al figlio  Raffaele che fu il comandante dei volontari della Libertà nella Resistenza, o alla famiglia, eliminado il nome Luigi, retaggio di intitolazioni fasciste  che vanno scalpellate via.

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